Il grande giorno è arrivato. Questo pomeriggio alle 17:30 sul ring di Istanbul in Turchia, Irma Testa combatterà per il titolo Mondiale nella categoria dei 57 kg. Sulla sua strada ci sarà la titolata 26enne atleta di Taiwan Lin Yu-Ting. Avversaria che la ragazza di Torre Annunziata non ha mai affrontato ma che non vede l’ora di sfidare.
C’è grande attesa soprattutto perché la prova di ieri contro l’indiana Manisha è rimasta impressa negli occhi degli addetti ai lavori. Dominante. Esaltante. Spregiudicata ma al tempo stesso attenta. Quella vista nella semifinale è stata la migliore prestazione in carriera di Irma Testa.
La campana si è presa con personalità e cattiveria la finale demolendo la malcapitata indiana Manisha con un netto 5-0. Un verdetto unanime figlio di un match aggredito come mai aveva fatto prima. Di solito la Testa parte piano, invece ieri ha dettato il ritmo dall’inizio chiudendo subito i giochi. L’avversaria è stata in balia dei suoi colpi per gran parte delle prime due riprese. Il resto è storia con una finale conquistata che è il punto più alto della sua carriera nella competizione iridata.
Oggi servirà anche tanto cuore, quello che Irma ha sempre messo sul ring, portando con sé tutto il suo vissuto, i sacrifici fatti fin da piccolissima e gli insegnamenti ricevuti alla Boxe Vesuviana dal Maestro Lucio Zurlo. Un cocktail prezioso di conoscenze ed emozioni che potrà essere decisivo per diventare campionessa del mondo.