Prata di Principato Ultra

Ci sarebbero almeno altri tre indagati nell’inchiesta sulla sparizione di Domenico Manzo, il 69enne di Prata Principato Ultra, di cui si sono perse le tracce da gennaio del 2021. La Procura di Avellino ha aperto un fascicolo a carico di 5 persone in tutto. Tra queste ci sarebbe anche la figlia Romina e una sua amica. Le altre, invece, sono amici e conoscenti di quest’ultima che hanno partecipato alla festa di compleanno dell’8 gennaio 2021, giorno della scomparsa di Manzo.

Mimì, nel corso di quella serata si è allontanato per fumare una sigaretta e poi non si è più visto. Secondo alcune testimonianze l’uomo è salito a bordo di una macchina, ma questo aspetto, insieme a tanti altri, resta ancora poco chiaro. Probabilmente tra gli indagati c’è proprio la persona che ha caricato Mimì in auto quella sera. Ma è soltanto un’ipotesi sulla quale sta lavorando la Procura.

Perché poi questa persona avrebbe preso l’uomo? E dove lo avrebbe portato? Tanti gli interrogativi che ancora oggi, a distanza di più di un anno, restano ancora senza una risposta. Si parte ovviamente dall'ultimo giorno in cui è stato visto Mimì Manzo, la sera della festa. A casa dell'uomo c'erano gli amici di Romina. Una decina di persone, tra queste, i cinque indagati. Durante la serata c'è stato un litigio proprio tra Romina e il padre, normali discussioni che accadono in famiglia. Improvvisamente, Mimì esce di casa per andare a fumare una sigaretta e non fa più ritorno. Le ultime tracce dell'uomo sono state registrate dalle telecamere del paese.

Quindi, secondo quello che ipotizza la Procura di Avellino, è che la scomparsa del 69enne è legata proprio a quella sera. E non solo. Diverse le persone che probabilmente sanno cosa è accaduto ma ancora oggi non parlano. Nei prossimi giorni le persone indagate potrebbero essere ascoltate dal pm che sta indagando. Inoltre, ieri mattina, il tribunale del riesame ha valutato il ricorso del legale dell'amica di Romina, a cui la magistratura ha sequestrato il cellulare.