La prima finale Mondiale della carriera l’ha conquistata con personalità e classe sul ring di Istanbul. Domani contro l’atleta di Taiwan Lin Yu-Ting si giocherà il titolo iridato. Irma Testa è al settimo cielo anche perché è reduce da una prestazione sensazionale, forse una delle migliori della carriera. L’indiana Manisha è stata travolta fin dai primi secondi e ha dovuto ben presto alzare bandiera bianca. Verdetto unanime e festa azzurra in terra turca. “Sono felicissima –ha raccontato la ragazza di Torre Annunziata- più che altro per come mi sentivo sul ring. Stavo benissimo dal primo minuto, solitamente ci metto un po’ per carburare. Ero concentrata e sentivo che nulla potesse mettersi tra me e la finale perché ero determinatissima”.
Una determinazione che con la classe e il coraggio delle grandi campionesse la porteranno domani ad incrociare i guantoni con la Lin Yu-Ting, atleta che non ha mai affrontato. Le due in comune hanno una sconfitta contro la Petecio alle Olimpiadi di Tokyo dove la Testa ha vinto la medaglia di bronzo.
“Domani sarà il sesto match di questo Mondiale. Finalmente sfido la ragazza di Taipei. Lei da anni è sempre sul podio e sono felice di affrontarla perché non ci ho mai combattuto”.
Sarà un match entusiasmante, perché la categoria dei 57 kg dovrà eleggere la sua regina.