Torre Annunziata

Il pugilato femminile italiano vive il suo momento magico. I risultati che arrivano da Istanbul sono più che positivi. A guidare l’assalto azzurro al podio è come sempre la solita, eccezionale Irma Testa. La campionessa di Torre Annunziata, allieva della Boxe Vesuviana del Maestro Lucio Zurlo, è già entrata in zona medaglie superando l'uzbeka Turdibekova. Match condotto con personalità ed esperienza e portato a casa nonostante i tentatisi irruenti e aggressivi della campionessa d’Asia del 2021. Adesso sulla strada verso la finale, la ragazza campana troverà, nella giornata di mercoledì, la temibile indiana Manisha. E’ l’ultimo ostacolo verso la finale e il vero obiettivo di Irma Testa che, dopo il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, sogna il titolo mondiale nella categoria dei 57 kg.  

Felicissimo della spedizione azzurra il direttore tecnico Emanuele Renzini, che oltre alla ragazza torrese, ha portato in zona podio anche Alessia Mesiano. "Sono contentissimo per la Testa e la Mesiano, che hanno disputato due grandi match guadagnandosi l'accesso alle semifinali. Molto rammaricato, perché non ho per nulla condiviso i verdetti, per le sconfitte della Canfora e della Sorrentino, che avrebbero meritato il pass per la zona medaglie. Buona la prestazione della Savchuk, che ha perso contro un'avversaria molto forte".