L'Avellino ha, di fatto, indicato il comune di Mercogliano come sede del ritiro per l’estate ormai alle porte. Quello di venerdì non è stato un vero e proprio annuncio, ma il comunicato con cui ha presentato quanto avvenuto pochi minuti prima si avvicina. Manca solo l'ufficialità da parte del club, anche se c'è un aspetto che comunque andrà curato da qui al mese di luglio, quando abitualmente inizia la preparazione delle squadre verso la nuova stagione. Il manto erboso del nuovo stadio di Mercogliano presenta tuttora delle criticità. È stato omologato nei giorni scorsi per aspetti tecnici, ma dovranno essere effettuati dei lavori per renderlo un tappeto d’erba naturale consono per il precampionato dei lupi. Chiaramente, c'è tutto il tempo per la programmazione del restyling, non solo del campo, ma anche degli spalti nell'impianto sportivo.
Inoltre, per il 2022 l’Avellino ha accelerato sull’aspetto logistico della preparazione senza l’ok del futuro tecnico o comunque senza scegliere la sede del ritiro con l'allenatore, sempre che all’orizzonte non ci sia anche l’annuncio dell’uomo che si accomoderà sulla panchina per l’annata che dovrà garantire il riscatto. Per la guida tecnica, da rumors delle ultime ore, la strada del giovane emergente sembra preferita dalla proprietà e dalla dirigenza rispetto a quella di un ritorno (in pole c'è sempre Massimo Rastelli). Nel frattempo, è ufficiale l’ingresso di un'altra società campana in Serie C. La Gelbison ha vinto a Troina e ha conquistato la promozione storica in terza serie.