Ha corso con estrema intelligenza. Prima al servizio del compagno di squadra Vanhoucke, poi quando ha capito che quest’ultimo non aveva le gambe per fare la differenza, ci ha pensato lui in prima persona a regalare il successo di tappa alla sua Lotto Soudal. Thomas De Gendt ha confermato di essere un grande corridore anche su un percorso nervoso e con una media altissima come quello dell'ottava frazione Napoli-Napoli. "Ero in un gruppo di testa con tanti corridori di qualità come Mathieu van der Poel e Biniam Girmay -spiega il belga-, sapevamo che dovevamo guardarci attorno soprattutto da loro. Abbiamo preso un leggero vantaggio e io ho lavorato per Harm (Vanhoucke) in modo che lui potesse attaccare in finale ma alla fine lui mi ha detto che avremmo invertito i ruoli. Ero sicuro di vincere lo sprint a quattro. Avevo iniziato a pensare che non avrei più vinto ma oggi mi sono smentito da solo".
Soddisfattissimo anche la maglia rosa, lo spagnolo Lopez che ha difeso il primato nella generale mostrando una buona gamba quando è stato attaccato. “Avevamo pianificato che se Kämna avesse attaccato lo avrei seguito. Ho tenuto la Maglia Rosa grazie al lavoro dei miei compagni di squadra. Avrò bisogno di aiuto domani per rimanere in testa, vedremo".
Sulle rampe del Blockhaus sarà battaglia, si attende l’attacco di Carapaz, lo spagnolo dovrà tenere gli occhi aperti e le gambe pronte alla reazione.
Le maglie del Giro:
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy - Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)