Montefalcione

«Le nostre proposte sbattono contro un secco no da parte dell’ amministrazione comunale. Martedì mattina ci siamo recati nella Casa Comunale per seguire e capire se la nostra proposta, protocollata in data 10 luglio 2015, fosse attuabile. La risposta del Sindaco, che negli incontri precedenti si era dimostrato ottimista sulla sua approvazione, ci ha letteralmente raggelato con un secco: “I miei non sono d’ accordo, non siamo tutti uguali”...».

È quanto si legge in una nota di un gruppo di cittadini del Comune di Montefalcione che continua: «Eppure la nostra iniziativa parte da una legge dello Stato, dal cosiddetto “Sblocca Italia” del Governo Renzi, non è un progetto sfornato da noi. Quando ci sono buone proposte che vanno nella direzione del cittadino noi non le pregiudichiamo mai per il loro colore politico, ma ci spendiamo per la loro attuazione. Peccato che il Sindaco Maria Antonietta Belli con la sua giunta non siano della nostra stessa opinione. Crediamo fermamente che abbiano perso una buona occasione per dare al cittadino un aiuto concreto in questi tempi di aumento delle tasse che non corrisponde quasi mai al miglioramento dei servizi. Ma non abbiamo alcuna intenzione di fermarci e mollare davanti a questa risposta irresponsabile, torneremo dal Sindaco, dal vice e dai suoi assessori, per sensibilizzarli sulla questione, cercando di smuoverli dalla pacatezza sulla quale risiedono da quattro anni. Siamo pronti a chiedere collaborazione al gruppo di minoranza affinché si smuova qualcosa. Anch’essi sono parte dell’amministrazione comunale e quindi il bene dei cittadini passa anche dalle loro scelte».

Redazione