Benevento

Era da tempo che non si vedevano le porte dell'Imbriani spalancate ai tifosi. Ci ha pensato bene la società a raccogliere i numerosi inviti da parte dei sostenitori giallorossi (si menziona anche un comunicato della Sud in tal senso), affinché i ragazzi di Caserta potessero lavorare con il loro sostegno. E così è stato, a poco più di 48 ore dal match del Del Duca. Se da Ascoli si respira un entusiasmo palpabile, di certo non si può dire lo stesso dell'ambiente sannita. Ma gli amanti della Strega non hanno voluto far mancare il giusto incitamento in vista di una gara la cui importanza mette sul piatto della bilancia tutta la stagione. In circa trecento hanno occupato gli spalti dell'Imbriani, accogliendo la squadra con un incoraggiante applauso. Gli ultras della Curva Sud hanno esposto uno striscione attraverso il quale hanno invitato i calciatori a tirare fuori gli attributi, per poi intonare i consueti cori di sostegno ai ragazzi in campo. 

Caserta ha impostato una seduta caratterizzata da varie esercitazioni, per poi passare a una partitella da dieci contro dieci. Non si sono visti Sau e Manfredini, mentre si sono allenati a parte gli acciaccati Moncini e Forte che hanno effettuato un lavoro fisico. Regolarmente in campo Glik che però è stato risparmiato nel finale, così come Viviani.

Gli ultras hanno aspettato pazientemente il triplice fischio di Caserta, per poi invitare lo stesso tecnico ad avvicinarsi in maniera serena, pur mostrando la grande carica per il match del Del Duca. Il tecnico ha portato con sé la squadra, alla quale gli esponenti della Curva Sud hanno parlato in maniera chiara e schietta: "Non siamo quelli che chiedono la maglia alla fine degli allenamenti. Siamo quelli che la vogliono completamente sudata. Tirate fuori gli attributi. Saremo ad Ascoli a sostenervi, come sempre fatto. Potremo anche perdere, ma vogliamo il massimo impegno. Vogliamo gente che lotta". Qualche parola d'incoraggiamento è andata anche a Lapadula, particolarmente incitato dai presenti con numerosi applausi. 

Questo lo spirito con il quale il Benevento si appresta ad affrontare i play off: non l'entusiasmo dei tempi migliori, ma la grinta e la voglia da parte della tifoseria non manca. La stessa che può e deve essere recepita in maniera chiara dai calciatori, in modo da farla propria e utilizzarla a proprio vantaggio al Del Duca, dove servirà una impresa per passare il turno.