Benevento

AGGIORNAMENTO 16 GIUGNO 2022

E' capace di intendere e di volere e non è socialmente pericoloso. Sono le conclusioni alle quali è giunto il dottore Paolo Cavalli dopo la perizia pschiatrica su un 20enne di Benevento – è difeso dall'avvocato Claudio Fusco- che il 25 marzo era finito ai domiciliari per stalking, maltrattamenti ed estorsione alla madre, e, il giorno successivo, per aver violato la misura, in carcere. Che ora ha lasciato su ordine del gip Gelsomina Palmieri, che ha disposto per lui i domiciliari, anche dopo aver registrato la disponibilità della parte offesa.

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Due storie endofamiliari, costellate da comportamenti violenti. Sono finite al centro di altrettante indagini che questa mattina sono state scandite dall'affidamento di una perizia psichiatrica sui due indagati, affidata al dottore Paolo Cavalli, per stabilirne la capacità di intendere e di volere. Gli esami sono stati disposti dal gip Gelsomina Palmieri nel corso di due incidenti probatori: il primo riguarda un 20enne di Benevento – è difeso dall'avvocato Claudio Fusco- che il 25 marzo era finito ai domiciliari per stalking, maltrattamenti ed estorsione alla madre.

Aveva però violato la misura il giorno successivo, e a quel punto per lui si erano aperte le porte del carcere. Oltre a minacciarla per farsi consegnare varie somme di denaro, il giovane l'avrebbe picchiata, anche con un bastone, l'avrebbe morsa ad un braccio, le avrebbe lanciato contro alcuni oggetti e l'avrebbe pesantemente offesa. E, quando la poverina aveva chiesto l'intervento della polizia, le avrebbe stretto un braccio al collo, gridandole “ora ti ammazzo, sei una p...”.

L'altra vicenda riguarda invece un 40enne di Mirabella Eclano – è assistito dall'avvocato Mauro Carrozzini – che avrebbe maltrattato il padre ed un fratello con ingiurie, vessazioni quotidiane ed aggressioni fisiche. In qualche occasione, sostiene l'accusa, avrebbe stretto la testa del genitore tra le sua mani ed avrebbe compresso con le dita i bulbi oculari del poverino. Prossimo appuntamento in aula, in entrambi i casi, l'11 luglio, quando il perito illustrerà le sue conclusioni.