Avellino

Il Tenente Colonnello Claudio Rosa, da quasi cinque anni alla guida dell’Ufficio Comando del Provinciale dei Carabinieri di Avellino, sulle spalline ha aggiunto una nuova stelletta, la terza, quella che contraddistingue il grado di Colonnello.

La simbolica investitura è avvenuta presso la Caserma “Litto” di Avellino con la consegna dei gradi da parte del Comandante Provinciale, Colonnello Luigi Bramati.

Di origini sannite, Claudio Rosa ha intrapreso la carriera nell’Arma nel 1982, frequentando i corsi della Scuola Allievi Carabinieri di Benevento, della Scuola Sottufficiali di Firenze e quello applicativo presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Sposato e padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza.

Inizia il suo percorso professionale di Ufficiale nel 2001, ricoprendo vari incarichi di comando alla Scuola Allievi Carabinieri di Benevento, al Reparto Carabinieri Servizi Magistratura di Napoli e all’Ufficio O.A.I.O. della Legione Carabinieri Campania.

Giunto ad Avellino nel settembre del 2017, il Colonnello ROSA è il numero due dei Carabinieri irpini, l’Ufficiale più elevato in grado dopo il Comandante Provinciale.

Già in servizio presso il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, ha, nel tempo, ricevuto numerosi attestati di stima e benemerenze:

nel 1995 il consiglio comunale di Fossombrone gli ha tributato la benemerenza “Città di Fossombrone” con Medaglia d’Argento per l’importante recupero di opere d’arte trafugate dalla Casa Museo - quadreria Cesarini;
nel 1996 il Comune di Tossicia (TE) gli ha conferito la Cittadinanza Onoraria “per l’impegno profuso nel recupero della statua lignea della Madonna della Divina Provvidenza trafugata dalla Chiesa Madre di Tossicia”;
nel 1999 il Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico di Roma gli ha concesso un elogio scritto per il determinante apporto fornito al recupero di tre dipinti di inestimabile valore rapinati dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma.

Tra le varie onorificenze di cui è insignito ricordiamo inoltre quella di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferitagli dal Presidente della Repubblica in data 27 dicembre 2013, la Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare, la Medaglia d’Oro al Merito di Lungo Comando e, recentemente, il nastrino di merito per il coordinamento e la partecipazione ai servizi svolti durante l’emergenza sanitaria COVID-19.