Vallata

Carenza di assistenza pediatrica a vallata. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin risponde all'interrogazione del parlamentare del Movimento cinque stelle Carlo Sibilia. “A seguito del trasferimento di un pediatra di libera scelta - racconta il parlamentare avellinese - l'ambito territoriale della Baronia, comprendente ben 12 Comuni, veniva a trovarsi in una situazione di disagio poiché l’assistenza pediatrica risultava assicurata da soli due dottori. Di conseguenza, accertata la difficoltà nel garantire la copertura del servizio ai diversi assistiti in età infantile, il Comitato aziendale conferiva un incarico temporaneo di 11 mesi ad un pediatra presente nella graduatoria regionale”. “Quest'ultimo, però, come comunicato nella risposta del Ministro - continua il portavoce irpino del Movimento 5 Stelle - ha rinunciato per cui è stata esperita una procedura di convocazione dei pediatri nella graduatoria dell’anno 2014 a seguito della quale è stato attribuito l’incarico per 11 mesi alla dottoressa Roberta Buonavolontà a partire dal 5 maggio”. “Questo è un esempio - commenta Sibilia - di come la giusta pressione dei cittadini riesca a far ottenere il riconoscimento di un diritto previsto dalla Costituzione italiana. Perseverando con tenacia ed abnegazione, i cittadini attraverso il Movimento 5 Stelle riusciranno un giorno a far sì che questi diritti, in particolar modo quelli riguardanti la salvaguardia della salute, non abbiano bisogno di essere reclamati perché saranno garantiti e tutelati dallo Stato" "Mi auguro inoltre - conclude il deputato 5 Stelle - che per il reparto di oncologia dell'ospedale "Moscati" a rischio chiusura per il mese di agosto per mancanza di personale, si trovi a breve una soluzione che risponda alle esigenze dei malati e delle famiglie. La politica è chiamata a risolvere in maniera efficace ed efficiente le problematiche che toccano la vita delle persone e non ad operare indiscriminatamente tagli alla sanità, come invece è stato fatto dal duo Renzi-Lorenzin, per un ammontare di 2,3 miliardi di euro a tutto vantaggio della privatizzazione del settore".

Redazione