Resta ricoverato in condizioni gravissime il sedicenne di Gesualdo, che ieri è arrivato al Moscati con una ferita da arma da fuoco alla testa. Il dramma nella frazione di Torre Dei Monaci, una zona di campagna del comune del Principe dei Madrigali. Resta intubato, nel reparto guidato dal dottore Angelo Storti il ragazzo di 16 anni, che ieri ha fatto fuoco contro di sé. Non si esclude nemmeno l’ipotesi di un incidente, un uso imprudente dell’arma legalmente detenuta dai genitori. "Ti voglio bene. Devi essere forte. Torna presto a casa", scrive il padre del giovanissimo su facebook. Un post che ha subito raccolto centinaia di messaggi di vicinanza.
Il ragazzo ieri sera è stato subito soccorso e ora lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Avellino. Nella notte è stato sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico. Il colpo di pistola è partito da distanza ravvicinata. Il proiettile è entrato ed uscito dalla calotta cranica. “Siamo addolorati e preghiamo per il nostro giovanissimo compaesano - spiega don Enzo, attualmente ricoverato al Gemelli di Roma per alcuni accertamenti -. Siamo raccolti in preghiera e chiediamo silenzio. Siamo tutti vicini ai familiari e preghiamo perché il ragazzo si salvi e torni a casa. La mia distanza fisica in questo momento mi addolora. SOno lontano per motivi di salute e accertamenti. Sono qui al Gemelli di Roma, ma sono vicino alla mia comunità, ai genitori del ragazzo e ai parenti tutti in questo momento di tragico sconforto”. Ieri i soccorsi tempestivi dei sanitari, allertati dai genitori, hanno consentito di attuare le prime manovre salva vita.
Gli operatori del 118 sono intervenuti intubando il ragazzo e trasferendolo d’urgenza al Moscati. Stabilizzato ha superato la notte. Solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro più chiaro delle sue condizioni. Il giovanissimo è un brillante studente, amato da tutti in paese. Frequenta con profitto il terzo anno del Liceo Scientifico Aeclanum a Mirabella Eclano. In paese a Gesualdo ora ci si interroga su cosa sia accaduto. Un mistero le motivazioni del gesto. Ma, come spiegato, non si esclude il tragico incidente. Semplici ipotesi su cui faranno chiarezza gli inquirenti.