Defibrillatore trafugato, indignazione e rabbia ad Avellino. Balordi in azione sabato notte e ora il padre del compianto Giulio Tulimiero noto professionista strappato alla vita giovanissimo, stroncato da un infarto due anni fa, chiedono verità . Ad essere stato rubato il defibrillatore installato per il Corso Vittorio Emanuele di Avellino, che era stato installato alla memoria dell’avvocato Giulio Tulimiero, dai suoi amici. “Un gesto vigliacco che oltraggia tutta la città. Gli sciacalli non possono restare impuniti”. Sono stati acquisiti i filmati della videosorveglianza, pubblica e privata della zona. Si cercano indizi che possano chiarire l'accaduto e ogni responsabilità. "Si tratta di un gesto di una povertà mentale senza limiti. Ho chiesto anche di ispezionare i filmati della farmacia vicina, così da poter avere frame preziosi e utili per risalire all'identità dei responsabili". Quanto accaduto indigna la comunità tutta. I genitori di Giulio Tumiliero hanno pochi mesi fa donato un defibrillatore alla Diocesi di Avellino, che è stato sistemato nel polo di via Morelli e Silvati. "Ma vorremmo donarne uno all'anno alla comunità avellinese, per salvare vite e donare speranza - spiega il dottore Mario Tulimero -. Il prossimo vorremmo fosse sistemato in piazza Libertà. Mentre noi cerchiamo di dotare la città di strumenti preziosi e che salvano vite, c'è chi si comporta da sciacallo. Chi ha rubato il defibrillatore è uno sciocco, un ebete e un incivile. Gli amministratori adottino misure efficaci per il controllo in città". Intanto il prossimo 27 maggio presso il Circolo del Nuoto di Contrada Archi si terrà un concerto in memoria di Giulio Tulimiero. Musica, parole e note per ricordare il tanto amato avvocato avellinese.
Raid al Corso. "Violata la memoria del mio Giulio. Si trovino i responsabili"
Defibrillatore rubato ad Avellino. Parla Mario Tulimiero, padre del giovane avvocato scomparso
Simonetta Ieppariello