La normalità può essere straordinaria. Stare insieme, che per due anni è stato un miraggio, ora è un valore ritrovato. Un sentimento forte che fa battere i cuori e trasmette serenità. Sono le sensazioni che sono state vissute domenica dallo staff dell’IVPC Rugby Benevento. Una famiglia che ha lavorato insieme con un solo obiettivo: regalare una giornata indimenticabile a chi ha fatto tanti km per giocare un torneo di rugby.
E’ stata la migliore edizioni degli ultimi dieci anni. La più sentita, emozionante, ovviamente attesa. Al Dell’Oste si è respirata l’aria del grande evento. Gli accenti diversi dei bambini in campo, le scelte tecniche, i sorrisi, i pianti di chi ha perso o è dovuto uscire per un infortunio. Tutte sensazioni che sembravano ormai dimenticate e che sono tornate come un regalo inatteso in una meravigliosa giornata di primavera. Dalle prime ore del mattino lo staff biancoceleste ha lavorato incessantemente. La struttura era tirata a lucido. Le cucine, che hanno preparato per circa 800 persone, sono state gestite con amore dalle madri dei rugbysti. I ragazzi della prima squadra sono stati impegnati in diversi ruoli così come i dirigenti e gli altri genitori. Tutti insieme per mostrare al mondo della palla ovale perché il torneo del 1° maggio è così speciale. Lo staff guidato dal presidente Palumbo è stato impeccabile sia dentro che fuori dal campo. Il settore tecnico ha guidato i ragazzi ad ottimi risultati. Ha applaudito chi ha portato a casa un trofeo. Ha consolato chi invece non è riuscito a realizzare il piccolo sogno di vincere in casa.
Alla fine tutti insieme hanno posato per una foto sul prato verde. Uniti dalla passione per lo sport e dall’amore per una società che sa essere anche famiglia e se supportata ha potenzialità infinite.