Avellino

Ritiro, lavoro e concentrazione massima per soddisfare le aspettative di società e tifosi, compatti nell'esigere dalla squadra prestazioni all'altezza delle aspettative troppo spesso deluse nel corso di una stagione in cui i passaggi a vuoto non sono mancati. L'Avellino attende l'avversario del secondo turno della fase del girone dei playoff e prosegue la preparazione in vista della gara da dentro o fuori in programma il prossimo mercoledì al “Partenio-Lombardi”: Foggia, Turris, Monterosi o Picerno contenderanno il passaggio ai biancoverdi al primo turno dei playoff nazionali, a cui lo scorso anno i lupi si garantirono l'accesso diretto piazzandosi al terzo posto in classifica, un gradino più in alto rispetto a quello su cui si sono posizionati Aloi e compagni al termine delle 38 partite del campionato formato 2021/2022.

E a proposito di Aloi, il capitano sarà assente per squalifica al pari di Matera riducendo le scelte a centrocampo dove è certo il rientro di Kragl, che ha ormai superato il fastidioso torcicollo che lo ha costretto a entrare a gara in corso nel match di domenica scorsa allo “Zaccheria”. De Francesco e Carriero completeranno la mediana. È già toto-formazione con grande curiosità per capire se agli spareggi promozione Gautieri opterà per il 4-3-3 o confermerà il 3-5-2. Gli interni del settore nevralgico sono certi e sono quelli citati, sulle corsie laterali Ciancio e Tito sono altre certezze. Poi, sarà il modulo a determinare le restanti: in caso di difesa a tre Silvestri, Scognamiglio e Bove sono il terzetto rodato da cui si dovrebbe ripartire, nonostante Dossena sia l'elemento con maggior talento, a 4 sarebbe Bove il sacrificato. In attacco Kanoute, Maniero e Di Gaudio sono il tridente mai schierato. Per un tandem è pronto, invece, Murano. Ma, forse, stavolta l'ora “x” per vederli in campo insieme è davvero arrivata.