Il nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale operante all'interno del gruppo carabinieri forestale di Caserta, unitamente ai militari del comando stazione carabinieri di Pietramelara, ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip su richiesta della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, di una struttura di ristorazione per plurime violazioni urbanistiche inerenti il complesso ricettivo ricadente in zona agricola vincolata, sottoposta a vincolo idrogeologico e paesistico.
L'indagine è scaturita da un servizio di controllo del territorio nel mese di settembre del 2019 dai militari forestali che notarono l'esecuzione di lavori in corso di un'area verosimilmente pertinente al fabbricato di ristorazione, ove era stato realizzato un viale alberato con fondo rialzato rispetto alla quota del terreno, ed erano in esecuzione lavori di scavo e sbancamento di materiale calcareo e terroso nonché eradicazione di soprassuolo boschivo e conseguente scavo e sbancamento del sottostante strato di terreno.
Alla luce delle prime risultanze investigative e degli esiti della relazione di sopralluogo e di accertamento tecnico descrittivo di tutte le opere, la procura ha disposto una consulenza tecnica che consentiva di accertare l'esecuzione di lavori in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e paesistico, in totale difformità dai titoli rilasciati e senza darne preavviso al competente ufficio della Regione, in carenza della preventiva autorizzazione sismica. Sulla base degli elementi acquisiti la procura ha chiesto il sequestro preventivo della struttura, richiesta accolta dal gip.