Montano Antilia

Si è concluso “Human Library, Diversity in Dialogue”, corso di formazione internazionale organizzato dall'associazione Cilento Youth Union, nell’ambito del Programma europeo Erasmus Plus. Per un periodo di otto giorni, 29 youth workers provenienti da differenti Paesi d’Europa, nello specifico: Spagna, Grecia, Romania, Lituania, Bulgaria, Germania e Italia - si sono ritrovati nel Cilento per svolgere un piano di formazione finalizzato al potenziamento delle capacità di animazione culturale e sociale a favore dei giovani. Il progetto, approvato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, si è svolto nella sede del Museo del Gioco e Giocattolo Povero di Tradizione, a Massicelle, dando continuità alla proficua collaborazione instaurata con il Comune di Montano Antilia per la valorizzazione del complesso culturale sito nella frazione e in considerazione dello svolgimento dei due precedenti Corsi di Formazione Internazionali “Everybody in the place” nella primavera 2018 e “Working for You(th)!” nel mese di maggio 2019. 

L'iniziativa è stata rivolta alla promozione dei diritti umani nelle aree rurali e marginali, al dialogo interculturale e all’inclusione sociale delle persone con maggiore vulnerabilità, impegnando i partecipanti ad analizzare e adottare buone prassi implementate a livello europeo sui predetti temi seguendo la metodologia della "Living Library", nella prospettiva di replicarle in collaborazione con l'organizzazione di provenienza nelle rispettive comunità locali.

I partecipanti hanno potuto raggiungere, da Massicelle, attraversando il suggestivo Ponte di Mastu Miccu, la splendida Badia italo-greca di Santa Cecilia in Castinatelli di Futani, sotto la guida di Settimio Rienzo di Gazania APS. Accompagnati da Gianluca D'Andrea, della Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A., hanno visitato Palazzo Santa Maria di Camerota, dimora storica risalente al XVII, oggi residenza artistica e sede del M.U.T.R.A.C. - Museo della Terracotta e della Riggiola Antica Campana che espone circa 600 riggiole della tradizione regionale, datate tra il '600 e i primi del '900. Infine, l'evento conclusivo ha animato il Museo di storie e racconti di vita, i libri viventi e parlanti con i volti degli stessi partecipanti, segnati da sorrisi e lacrime, gioie e dolori, testimonianze e scambi che la Biblioteca Umana trasforma in Comunità.

Davide Forte, ideatore e responsabile del progetto: «Ritornare ad ospitare la prima mobilità transnazionale dopo oltre due anni di restrizioni dovute alla crisi pandemica, e in considerazione dei tristi eventi internazionali che si stanno susseguendo in questi giorni, ha presupposto maggiore sforzo, generando però, nel contempo, un impatto straordinario sui partecipanti al corso, entusiasti della metodologia sperimentata e appresa durante le attività nonché dell'accoglienza ad essi riservata. Volti, storie, esperienze, condivisioni che si intrecciano per consentire al dialogo (interculturale) di avere sempre la meglio su tutto, in difesa e per la promozione dei Diritti Umani».

Toni Viterale, presidente CYU: «Continuiamo con entusiasmo ed impegno a promuovere con le nostre iniziative valori essenziali, in forma originale e creativa, testimoniando l'Europa più bella e nobile nei nostri Paesi del Cilento, laboratori ancestrali di umanità. Ringraziamo la Comunità di Massicelle, il Sindaco Trivelli e l'Amministrazione Comunale per lo spirito di collaborazione dimostrato nell'accogliere e prendersi cura dei giovani ospiti. Ringraziamo, inoltre, per la partecipazione attiva Gazania APS e la Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A, organizzazioni cui ci lega un consolidato rapporto di stima ed amicizia, e il Comune di Futani per la consueta disponibilità diretta alla fruizione del sito di Santa Cecilia. Merita infine, un gigantesco plauso il team di CYU con Davide Forte, Michele Iannuzzi e Pasquale Lisi che ha curato l'iniziativa e reso possibile questa eccellente iniziativa. Un ottimo successo di squadra. Ci prodigheremo affinchè quanti più giovani cilentani possano partecipare alle mobilità internazionali. Stay tuned!».