Avellino

Anche l'altra sorella veniva rinchiusa dentro casa dalla madre. Picchiata anche lei come la maggiore, supportata dal fidanzato, è riuscita a sporgere denuncia e mettere fine all'incubo vissuto per anni nella loro casa di Aiello del Sabato. Inoltre, la stessa sorella aveva scattato foto delle lesioni e delle catene e vedendo la 21enne in quelle condizioni, ha cercato anche di contattare una “casa rosa” per donne vittime di violenza, ma non ha avuto mai una risposta. Allora sabato scorso si è recata ad Avellino a raccontare tutto ai carabinieri. “Non riportatemi a casa, vi prego – ha detto la ragazza ai carabinieri subito dopo averla ascoltata – mia madre ha sempre detto che se mai fosse venuta fuori la verità su quello che subivo in casa, lei avrebbe ucciso me e chiunque mi avesse aiutato, per cui temo per me e mia sorella ora”.

Intanto, la madre delle due donne, è rinchiusa nel carcere di Bellizzi da lunedì scorso. Lei affetta già da qualche patologia, oggi non ha potuto rispondere alle domande del gip.