Avellino

Provincia di Avellino, attesa per l'esito del ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale dal candidato alla presidenza di Palazzo Caracciolo Angelo Antonio D'Agostino.

Lo scorso 18 dicembre la distanza tra i due sfidanti fu davvero minima. Rizieri Buonopane, sindaco di Montella, vinse sul filo di lana (49,95% contro 50,05%) rispetto al suo avversario, sindaco di Montefalcione.

Se il Tar decidesse per l'annullamento delle schede contestate, ribaltando il risultato del voto, allora Angelo D’Agostino diventerebbe presidente della Provincia al posto di Buonopane.

In pratica il giudice amministrativo dovrebbe decidere l’annullamento di due schede destinate al voto per la presidenza rinvenute in una delle urne dedicate al consiglio provinciale: verrebbero meno così due preferenze per Buonopane.

D’Agostino si è affidato agli avvocati Antonio Brancaccio, Renato De Lorenzo, Alberto La Gloria, Pasquale D’Angiolillo e Giuseppe Ruberto che in seconda istanza, non dovesse essere accolta la prima, hanno evidenziato un 'altra anomalia: la legittimità di due voti da remoto: uno del consigliere comunale di Montoro, Mario Bianchino e l'altro del vicesindaco di Calitri, Campana. 

Se il Tar accettasse il ricorso potrebbero tornare al voto i Comuni della fascia B.