Benevento

Sarà eseguita giovedì, a distanza di sedici giorni dal decesso, l'autopsia di Roberto S., il 69enne di Benevento morto al San Pio il 12 aprile, quattro mesi dopo essere stato investito. L'esame, che dovrà stabilire le cause del tragico epilogo, sarà curato dal medico legale Massimo Esposito, al quale il sostituto procuratore Francesco Sansobrino affiderà l'incarico nel pomeriggio, nel corso di una udienza per la quale sono stati 'avvisati', per consentire loro la nomina di un consulente di fiducia, oltre alla parte offesa – il fratello della vittima, assistito dall'avvocato Luigi Giuliano-, L.B., una 30enne della città, che era alla guida dell'auto, difesa dagli avvocati Angelo Leone e Mario Palmieri.

Tutto era accaduto lo scorso 14 dicembre, quando il malcapitato era stato investito da una Fiat condotta da una professionista, mentre in piazza Risorgimento, all'angolo con via XXIV Maggio, si accingeva ad attraversare la strada in compagnia di un'altra persona rimasta ferita in modo più lieve.

Gravi, invece, le conseguenze subite dal pensionato. Era stato trasportato al San Pio, dal quale era stato dimesso il 29 dicembre con la diagnosi di tetraplegia da trauma cervicale. Successivamente era stato ricoverato alla clinica Maugeri, per la riabilitazione, ma, avendo contratto il Covid, il 14 marzo era tornato nuovamente al San Pio, in terapia intensiva, dove il suo cuore aveva smesso di battere per sempre. La denuncia ai carabinieri aveva innescato l'inchiesta, che ovviamente punta a capire se sia stato fatto tutto il possibile per evitare il dramma.