Avellino

Piano trasporti, dal prossimo 2 maggio si torna alla normalità. Air Campania in assenza di comunicazioni sulla copertura finanziaria per le corse aggiuntive da parte del Ministero, sta procedendo a rimodulare i servizi. La revisione del piano, su ambito regionale, interesserà soprattutto i servizi del trasporto scolastico.

Nei due anni di pandemia l’azienda regionale di TPL ha assicurato quotidianamente 203 corse aggiuntive.

Dalla fase 2 ad oggi in alcune province i servizi sono stati incrementati del 50% rispetto al piano originario. Nei bacini di Avellino e Caserta sono state garantite rispettivamente 94 e 95 corse giornaliere supplementari, 8 i servizi aggiuntivi su Napoli e 6 a Benevento.

«Il potenziamento per gli studenti ha visto impegnato in questi mesi tutto il parco rotabile, oltre ad una serie di bus aggiuntivi e navette dedicati al trasporto scolastico. Con la fine dello stato di emergenza il piano trasporti sarà rimodulato», ha commentato l’ingegnere Serenella Matarazzo, responsabile dell’unità tecnica complessa di Air Campania.

Notevole anche l’impegno della società regionale di trasporti sul fronte dei controlli nel periodo dell’obbligo di green pass per salire a bordo. Quasi 150 i verificatori aziendali a supporto delle forze dell’ordine, con il coordinamento delle singole prefetture. Il personale di Air Campania ha controllato 53.000 certificazioni verdi, respingendo 842 utenti sprovvisti di green pass.

«Sono stati due anni difficili, ma l’impegno profuso sia in termini di mezzi, che di uomini è stato notevole. Abbiamo affrontato e superato la sfida della pandemia, che ha comunque lasciato i suoi segni. Penso principalmente al calo di introiti della bigliettazione, a cui si aggiungono in questo periodo gli aumenti di carburante ed energia. Ai tavoli con le prefetture abbiamo sempre garantito massima disponibilità. Dal 2 maggio, in assenza di comunicazioni sulla copertura finanziaria, si torna alla normalità».

Così l’Amministratore unico di Air Campania, Anthony Acconcia, che ha rinnovato l’appello alla «responsabilità degli utenti, in questa fase che resta ancora delicata per la salute pubblica».