Caserta

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Aversa hanno notificato 11 misure cautelari ad altrettanti indagati tra i quali anche una persona ritenuta legata al clan dei Casalesi, nell'ambito di una indagine sugli appalti indetti dal Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali di Capua, in provincia di Caserta. I reati contestati dalla Dda di Napoli sono, a vario titolo, corruzione e turbata liberta' degli incanti, aggravati dalla finalita' di agevolare il clan dei casalesi. Tra i destinatari delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli figurano funzionari del Cira, il noto imprenditore Sergio Orsi, 65 anni, gia' coinvolto in altre indagini, suo figlio, e Fabio Oreste Luongo, 44 anni, ritenuto dal GIP "gravemente indiziato di partecipazione al clan dei casalesi, con il ruolo di imprenditore colluso col sodalizio camorristico". 
Il gip Isabella Iaselli del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea (sostituti procuratori Maurizio Giordano e Graziella Arlomede) ha disposto il carcere per gli imprenditori Sergio Orsi e per Fabio Oreste Luongo.

I domiciliari riguardano invece Carlo Russo, 52 anni (responsabile unico della procedura di scelta del contraente), Vincenzo Filomena, 60 anni, (progettista dell'Ufficio Tecnico del Cira) e Antonio Fago, 77 anni, (che avrebbe fatto da intermediario tra la famiglia Orsi e Filomena e Russo). L'obbligo nel comune di residenza e' stato disposto dal giudice per Adolfo Orsi, 40 anni (figlio di Sergio, imprenditore), Francesco Pirozzi, 53 anni (geometra dell'Ufficio Tecnico del Cira), e per Amedeo Grassia, 59 anni (intermediario). Infine, l'interdizione dall'esercizio dell'attivita' di impresa riguarda gli imprenditori Salvatore Orsi, 38 anni, Felice Ciervo, 30 anni e Fiore Di Palma, 52 anni.