Benevento

La sconfitta contro la Lazio ha lasciato tanto amaro in bocca in casa Benevento 5. Quello andato in scena al Palatedeschi venerdì era è stato un match stregato come ha spiegato sui canali societari anche coach Carlo Cundari.

“Primo tempo col freno a mano tirato, abbiamo concessi troppi spazi e ripartenze. Eravamo fermi, anche il secondo gol preso a pochi secondi dalla fine è stato un macigno. Nello spogliatoio ci siamo parlati e ricompattati, infatti nella ripresa siamo stati più determinati. Abbiamo contato venti occasioni da gol: sono state decisive la nostra imprecisione in zona gol e le parate del portiere della Lazio”.

Dopo le vittorie di Cus Molise, Genzano e Pomezia, il Benevento 5 è quarto con un punto di vantaggio sui molisani e sei sulla Lazio che nei prossimi due match dovrà fare bottino pieno per agganciare i giallorossi. “Eravamo padroni del nostro destino –ha spiegato il tecnico- adesso dobbiamo guardare anche gli altri”.