Napoli

Forza Italia vuole giocare un ruolo da protagonista a Napoli e in Campania, ribadendo l'impegno per la leadership del centrodestra. E' un Antonio Tajani battagliero quello che ha lanciato la sfida agli alleati ed ai "frondisti" interni del partito. In città per presentare la convention azzurra che segna il ritorno di Silvio Berlusconi a Napoli il prossimo 20 e 21 maggio, il coordinatore nazionale ha risposto anche a Giorgia Meloni e alle critiche sulla solidità dell'alleanza.

"'Forza Italia lavora per rafforzare la coalizione anche in vista delle elezioni amministrative. In quasi tutte le città andremo insieme, in alcune c'è dibattito ma è fisiologico perché siamo realtà diverse - i concetti ribaditi da Tajani -. 'Berlusconi aveva indicato un percorso per il futuro per la creazione di un partito unico, ma ora c'è una situazione in cui c'è una destra e un centro. Abbiamo un comune denominatore, ma a livello europeo apparteniamo a famiglie diverse, noi con orgoglio siamo nel Partito Popolare Europeo, siamo una grande forza di centro alternativa alla sinistra, siamo una parte importante e determinante del centrodestra''.

Non è mancata una stoccata ad Armando Cesaro: "Ci si mette fuori dal partito se non si partecipa all'attività di partito, se non si fa la tessera di partito, se non si sostiene il partito". 

Intanto, Tajani ha anche incassato l'ingresso nel gruppo del consiglio comunale di Bianca D'Angelo, eletta con una civica a sostegno di Catello Maresca. Con l'ex pm il rapporto è solido: "Si è sentito piu' volte con Berlusconi e siamo in contatto costante. Le relazioni sono ottime e pertanto non c'e' alcuna azione di pirateria nei confronti della lista civica di Maresca''.