Una recessione "è poco probabile. E' un conflitto gravissimo, un evento terribile, ma è circoscritto, e per il momento non ha questa dimensione globale come la crisi finanziaria del 2009 o la pandemia di due anni fa". Lo ha detto ai microfoni del Tg3 il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, in merito alle conseguenze economiche della guerra in Ucraina.
"Per i prossimi mesi continueremo ad avere alti prezzi del gas e del petrolio, oscilleranno intorno a questi livelli alti, molto molto alti, per poi scendere nel corso del secondo semestre e con più decisione alla fine dell'anno", ha sottolineato Visco, che alla domanda se l'Italia possa sopportare le conseguenze delle sanzioni alla Russia, ha risposto: "Sicuramente il nostro Paese è in grado di reggere e credo che possiamo mantenere anche i nervi saldi, con un'attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione che più saranno colpite". (Italpress)