Paternopoli

Lo scorso mercoledì si è tenuto il primo convegno sull’agricoltura organizzato dalla Cia Paternopoli.

“Un successo”. Non utilizza giri di parole il presidente Cia Paternopoli, Mario Marco Cresta.

“Un sentito grazie va all'on. Maurizio Petracca – afferma - e a tutti i relatori intervenuti, nonché al sindaco di Paternopoli Salvatore Cogliano. Nel corso dell'evento sono state toccate una serie di tematiche, che vanno dalla valorizzazione dei nostri prodotti alla nostra storia, per passare poi al turismo, allo snellimento burocratico per le aziende agricole e per l'accesso ad eventuali fondi, fino a tempi più rapidi per l'approvazione dei fondi stessi. Siamo soddisfatti di questo primo evento e confidiamo in una fattiva e proficua collaborazione tra le aziende locali, l’Ente Comune e la politica, al fine di migliorare il nostro futuro”.

L’appuntamento è stato l’occasione per accendere i riflettori sul tema dello sviluppo del territorio. Obiettivo della CIA, di fatto, è quello di dar valore alla terra. Da sempre una delle maggiori organizzazioni di categoria d’Europa che lavora per il miglioramento e la valorizzazione del settore primario e per la tutela delle condizioni dei suoi addetti, contando su circa 900mila iscritti in Italia.

“Sono davvero soddisfatto – continua il presidente Cresta - della partecipazione dei cittadini paternesi e non solo. Gli argomenti da trattare erano tanti e importanti, era doveroso da parte della CIA sensibilizzare le autorità locali, provinciali e regionali sulle tematiche oggetto del convegno. Credo di aver raggiunto il nostro obiettivo primario. Paternopoli è un territorio con delle potenzialità incredibili che vanno valorizzate. Va elevato a punto di riferimento, soprattutto per la viticultura”.

“L'intervento del primo cittadino Salvatore Cogliano è stato lodevole e, sono convinto, che ci sarà una stretta sinergia tra la CIA Paternopoli e l’Amministrazione Comunale. Al dott. Mario Ercolino, dell’azienda Nativ, va tutta la mia gratitudine per la sua presenza e partecipazione. Un immenso grazie va anche alla prof.ssa Angela Cresta, al viticultore Luigi Tecce, al dott. Rosario Concilio, al dott. Stefano di Marzo e al dott. Aurelio Pepe. Relatori e graditi ospiti, hanno contribuito a esporre i valori e le ricchezze territoriale che ci contraddistinguono. Spero che questo sia l’inizio di un cammino di crescita, di sinergia e di fattiva collaborazione per lo sviluppo delle aree interne”.