Benevento

Che spettacolo questa serie B. Magari per i tifosi delle compagini in vetta lo è un po’ di meno, ma di sicuro l’attuale edizione del torneo cadetto non è affatto priva di emozioni. A tre giornate dalla fine dei giochi ci sono ben sei squadre in lotta per la promozione diretta: un equilibrio mai visto prima. In tanti realizzano tabelle, calcoli e statistiche per cercare di definire la compagine che potrebbe spuntarla alla fine dei giochi, ma in un torneo così imprevedibile le sorprese sono dietro l’angolo. Lo sa bene il Lecce che ci ha lasciato le penne a Reggio Calabria, così come il Benevento a Cosenza: sono soltanto gli ultimi due esempi, ma se si va a ritroso tutte le compagini in testa hanno perso punti preziosi in gare che sulla carta sembravano essere scontate.

Particolare è il confronto con le altre seconde divisioni d’Europa: nessuna presente delle caratteristiche simili alla serie B per la promozione. Nell’inglese Champioship, il distacco tra la capolista Fulham e lo Sheffield, che occupa la sesta piazza, è di ben venti punti. Nella Seguda Division spagnola si parla di sedici lunghezze tra l’Eibar e il Real Oviedo, mentre si esagera in Ligue 2 con i venticinque punti tra Tolosa e Le Havre. Un maggiore equilibrio si registra in Germania, dove nella 2. Bundesliga la differenza di punti tra la prima – lo Shalke 04 – e la sesta – l’Amburgo – è di sole otto lunghezze. Nulla a che vedere con i quattro punti tra Cremonese e Brescia, con l’intermezzo formato da Lecce, Monza, Benevento e Pisa. Uno spettacolo unico che regalerà emozioni fino all’ultima giornata.