Positano

L'amministrazione comunale e i commercianti di Positano smorzano le polemiche sollevate da alcuni turisti che hanno denunciato di essere stati fatti scendere da taxi e pulmini e di aver dovuto raggiungere a piedi, con tanto di bagagli al seguito, i rispettivi hotel a causa del mancato pagamento di una tassa di 5 euro che i professionisti del trasporto pubblico devono al comune per transitare sulla Statale 163. Il pagamento si effettua tramite un portale che - hanno detto a loro difesa i tassisti - spesso non funzionerebbe.
Due i casi incriminati. Un taxi proveniente da Roma, poi un mezzo con autista Ncc (noleggio con conducente) con altri turisti stranieri. A fermarli la Polizia Municipale di Positano lungo la Statale 163 perché chi li accompagnava non aveva assolto il pagamento online della somma di 5 euro.

Il sindaco di Positano Giuseppe Guida sulla vicenda ha precisato: “Si è trattato solo di alcuni controlli per l'ingresso nella Ztl nel tratto della strada comunale di accesso nel nostro comune. Positano è un paese accogliente da sempre, questo è il nostro punto di forza, la cordialità, l'eccellenza, l'ospitalità, per cui noi continuiamo a lavorare in questo senso per tutelare i nostri ospiti” ha concluso la fascia tricolore precisando come subito dopo che si è sollevato il caso ben 40 professionisti del trasporto pubblico hanno provveduto ad effettuare il pagamento della tassa.

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