Tutto bello quando si vince, decisamente meno quando si vede l'ennesimo sogno approssimarsi ad andare in frantumi. Il day after di Napoli – Roma 1-1 ha lasciato in eredità polemiche e malumori, non solo nell'ambiente azzurro. Umori neri appiccicati addosso anche ai diretti protagonisti in casa partenopea.
Per lo scudetto serve ormai una sorta di miracolo sportivo e le reazioni a caldo, in conferenza stampa, di Spalletti, non hanno lasciato indifferente De Laurentiis. Il presidente ha così raggiunto il tecnico nell'albergo in cui dimora, nel capoluogo di provincia campano, per un faccia a faccia chiarificatore. Si è parlato del momento che la squadra sta attraversando, di cosa ha portato a un rendimento casalingo così penalizzante per la classifica; si è provato a fare quadrato in vista delle ultime cinque giornate di campionato. Ciò che resta è che appare comunque assai azzardato parlare di frattura tra le parti, nonostante l'uscita del trainer toscano davanti a microfoni e taccuini sulla gestione dei cambi.
L'allenatore si è sì spinto a invitare a confrontarsi con il proprietario del club, qualora non avessero convinto, ma da qui a pensare che sia la punta di un iceberg di insoddisfazione ce ne passa. Spalletti è comunque vicino a centrare l'obiettivo stagionale, la qualificazione in Champions League e il suo futuro non appare lontano dalla panchina del Napoli anche se uno scricchiolio, piuttosto inedito nel rapporto tra il presidente e il mister, c'è stato. Punto e capo. Si riparte e si va avanti insieme, salvo clamorosi colpi di scena, dopo aver chiuso un caso ancor prima che si aprisse.