Salerno

Da sabato sera, negli ambienti del tifo granata, si è tornati a fare tabelle. Il successo in casa della Sampdoria ha riacceso l'entusiasmo del popolo salernitano che, adesso, freme dalla voglia di giocarsi fino all'ultimo le chance salvezza. Il calendario sembra strizzare l'occhio al cavalluccio marino ma è chiaro, parafrasando il pensiero di Davide Nicola, che tutte le partite hanno una storia a sé. La Salernitana ha sicuramente il vantaggio di poter giocare due volte in più per recuperare le partite contro Udinese e Venezia. Un fattore che potrebbe consentire ai granata di recuperare punti sulle dirette concorrenti per la corsa salvezza. Altro fattore da tenere in considerazione sono le partite casalinghe: degli ultimi sette match, la Salernitana ne giocherà quattro dinanzi al proprio pubblico, due dei quali contro Venezia e Cagliari.

Va detto, però, che gli uomini di Davide Nicola dovranno riuscire a sbloccarsi in via Allende dove, fin qui, hanno conquistato soltanto un successo stagionale. Gli scontri diretti, tra l'altro, saranno una costante di questo rush finale di stagione: la Sampdoria dovrà vedersela con il Genoa che a sua volta incrocerà Cagliari e Venezia. Anche le squadre in corsa per lo scudetto potrebbero “decidere” la corsa salvezza: la Sampdoria all'ultima giornata sarà di scena in casa dell'Inter; i nerazzurri alla penultima sfideranno in Cagliari in trasferta. Nella stessa giornata il Napoli ospiterà il Genoa al “Maradona”. Venezia e Genoa, inoltre, dovranno ancora affrontare anche la Juventus. Una serie d'incroci che risulterà decisiva nella corsa salvezza. Ma è chiaro che la Salernitana per riuscire nell'impresa dovrà pensare soprattutto a far risultato: servono almeno 5 vittorie nelle ultime 7 per sperare di restare in serie A.