'Sapendo che il presidente Mattarella verra' qui lunedi' prossimo (25 aprile ndr), gli ho scritto una lettera. Gli ho chiesto che metta nel suo discorso ad Acerra anche l'impegno per l'ambiente, perche' e' il nuovo fronte della resistenza oggi, e' il nuovo fronte di combattimento''. E' quanto ha reso noto il presidente della Conferenza episcopale campana e vescovo di Acerra (NAPOLI), monsignor Antonio Di Donna, nel corso dell'omelia pasquale di oggi, toccando, ancora una volta, i cari temi ambientali. Il presule ha ricordato di aver piu' volte scritto alla Regione Campania ed alla Conferenza dei servizi, chiedendo di ''blindare il territorio gia' saturo'' da nuovi insediamenti per il trattamento dei rifiuti, ma di non aver mai ricevuto risposta. ''Tranne il mese scorso - ha spiegato - mi ha risposto la presidente della Conferenza dei servizi 'onorandomi' di una risposta, palesemente provocatoria. Cito testualmente, mi scrive cosi': 'Certa che il suo accorato appello non vuole essere un invito a violare la normativa vigente, si porgono rispettosi saluti'. Non ho controbattuto, perche' non e' nel mio stile. Vorrei dire pero' a quella dirigente che la mia richiesta era un invito non a violare la legge ma a cambiare la legge e a rendere la legge piu' rispettosa del territorio a protezione della salute della gente. Anche le leggi razziali, fasciste e naziste, erano leggi, ma erano leggi ingiuste''. ''C'e' una corsa di varie aziende, che smaltiscono rifiuti anche pericolosi, a impiantarsi sul nostro territorio - ha spiegato - chiedono alla Regione di venire da noi, e la Regione inevitabilmente concede l'autorizzazione. Ce ne sono molte in lista d'attesa, e la Conferenza dei servizi della Regione regolarmente concede l'autorizzazione. Tali richieste si susseguono a ritmo incalzante. Ho scritto diverse lettere, ho supplicato i responsabili, perche' non si rendessero complici di scelte che portano malattie e morti. Ho chiesto in diverse sedi che il nostro territorio gia' saturo fosse blindato ma inutilmente, non sono stato ascoltato''
Rifiuti, il vescovo di Acerra scrive a Mattarella: "Parli di tutela ambientale"
Di Donna: "Sapendo che il 25 aprile verrà qui ho scritto una lettera al Capo dello Stato"
Redazione Ottopagine