Il venerdì di campionato ha definito l'allungo delle milanesi. Vittorie sulle liguri con il Milan che risponde all'Inter e al Napoli tocca restare in scia. Domani, alle 19, sarà sfida casalinga con la Roma e nel big match va cancellato il tabù stadio "Maradona". Gli azzurri sono reduci proprio da un ko interno, quello con la Fiorentina, che ha cambiato la prospettiva nel cammino partenopeo. I calcoli erano minimi in precedenza, a maggior ragione dopo la sconfitta contro i viola. Vincere per costruirsi la chance di un controsorpasso nel rush finale, ma anche per allungare sulla Juventus, quarta in classifica, a -3 dal Napoli, a +6 sulla Roma e in graduatoria proprio tra le due squadre che si affronteranno domani a Fuorigrotta.
L'undici di Luciano Spalletti sarà spinto dal suo pubblico. Non ci sarà il sold-out registrato con la Fiorentina, il numero di spettatori sfiorerà il tutto esaurito. Nel pre-gara tiene banco il riequilibrio offensivo con Fabian Ruiz e Piotr Zielinski reduci da prove sottotono e con Dries Mertens in rampa di lancio. Il polacco appare destinato alla panchina, meno l'andaluso, ma non sono escluse sorprese dell'ultimo minuto. Spalletti ha già dimostrato in precedenti occasioni di saper costruire nuove certezze sulle difficoltà, sulle assenze o su dubbi. È stata la forza del Napoli in stagione e i partenopei vogliono rilanciarsi proprio in un big match.