Salerno

«Anche oggi c'erano molti salernitani, gente che segue la squadra con una fede inossidabile. Sono contento per la squadra, per l'allenatore e anche un po' per me stesso. Voglio vedere se adesso qualcuno vorrà dare 3 in pagella a Fazio, ci sono rimasto molto male perché non si maltratta così un giocatore della sua storia». Così Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana ha commentato ai microfoni di DAZN il successo conquistato dai granata in casa della Sampdoria. Il dirigente granata, che dopo la partita contro il Torino aveva difeso a spada tratta Fazio, ha voluto rimarcare sia la prova dell'argentino che quella del brasiliano Ederson. «La giocata che ha fatto in occasione del 2-0 è una sua prerogativa, mi dispiace che sia uscito perché non ha sopportato la fatica. È un ragazzo che si sta formando in maniera scintillante. Siamo orgogliosi di lui e ne è orgogliosa tutta la città di Salerno».

Sul momento che sta attraversando la Salernitana, Sabatini non ha dubbi: «Le squadre giocano spesso partite interlocutorie, noi giochiamo sempre con l'acqua alla gola. I ragazzi hanno sofferto di questa situazione, speriamo che beneficino di questa vittoria. Udine è un'altra partita con l'acqua alla gola, da ultima spiaggia. Non è che la nostra classifica sia cambiata oggi. Questa vittoria ci permette di affrontare le altre partite come se fosse un mondiale».

Simpatici, infine, i siparietti avuti prima con Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli, e poi con Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese. «Ho sempre detto che se mi voglio divertire, vedo giocare l'Empoli di Aurelio che è un esteta pragmatico. Sa giocare un calcio spettacolare senza perdere di vista il risultato. Cioffi è stato un mio giocatore in serie C, non era un talento - ha detto scherzando con il tecnico dei friulani -. Mercoledì sappia che arriverà una squadra battagliera».