GUERRA - Quello che si poteva e si doveva fare per evitare l'invasione russa andava fatto 5, 4, 3 mesi fa. Oggi si ha la sensazione di parlare a vuoto. Bisognerà aspettare l'esito della guerra per vedere qualche novità, non c'è più nessuno che parli di pace, di compromesso onorevole, nessuno parla di cessate il fuoco. Nessuno è attento alla popolazione ucraina che sta vivendo la tragedia. Non c'è alcuna attenzione alle conseguenze economiche di questa crisi, stiamo correndo a rotta di collo verso l'ampliamento della guerra e della tragedia se la guerra si prolunga ci sarà una crisi drammatica in occidente ma non mi m sembra ci sia l'attenzione necessaria. Vedo crescere una valanga di conformismo, ideologismo.

Sono fra quelli che ha espresso ammirazione per Zelensky, ha avuto coraggio, capacità di leadership di guida per il suo popolo, questo merita rispetto. Dopo di che per Zelensky come per tutti gli esseri umani vale la ragione critica non sono per la mitizzazione di nessuno. Ha dimostrato di sapere vincere la guerra della comunicazione, ha stravinto la guerra della comunicazione. Ma comincio a domandarmi come faccia trovare il tempo ogni mattina di fare 2, 3, 4 video. Ricordo che quando c'era la fase acuta del Covid non trovavamo il tempo neanche di respirare ammirati che trovi il tempo e lo stato d'animo pe fare 2-3 video al giorno anche con una resa dell'immagine perfetta, certo abbiamo scoperto dopo che c'era un satellite offerto dagli Stati Uniti. La vera potenza militare a me sembra l'Ucraina e definisce una posizione bizzarra l'aver negato l'incontro con il presidente tedesco.

Abbiamo sentito raccontare che in Ucraina c'è un conflitto tra la democrazia liberale e le dittature, poi abbiamo appreso in questi giorni che il capo dell'opposizione ucraina, tale Medvedchuk, è stato arrestato. Credo che fosse un partito di opposizione di 43 parlamentari. Abbiamo visto la sua immagine, una persona un po' sfatta, squinternata, con le manette e la tuta mimetica. Non mi è piaciuta quell'immagine per un'Ucraina esempio di democrazia liberale, il capo dell'opposizione arrestato e ammanettato.

Vedo crescere in Italia e in Occidente un'onda, una valanga di conformismo, di ideologismo, di irrazionalità. Tutte le immagini e i commenti hanno un unico obiettivo: tentare di dimostrare che l'ampliamento della Nato è una cosa giusta, razionale e ragionevole per contrastare l'aggressore, che ovviamente c'è, ma che andava fermato 5 mesi fa, non adesso. Ho visto che c'è una grande soddisfazione per il fatto che un paese neutrale da 50 anni, la Finlandia, e uno neutrale da sempre, la Svezia, si orientano a entrare nella Nato, e noi tutti contenti. La Finlandia era neutrale anche 50 anni fa quando la Russia era l'Urss e aveva sotto il proprio dominio mezza Europa, e non pensava di intaccare la neutralità della Finlandia. Ma oggi si è creata una psicosi e quindi se anche la Finlandia entra nella Nato va bene, poi i russi rispondono e dicono che metteranno le armi nucleari di fronte alla Finlandia. Vorrei sperare che Putin non faccia quest'ultimo disastro politico, diplomatico e militare, lasci perdere i missili anche se la Finlandia dovesse decidere di entrare nella Nato. Credo che la Russia e Putin abbiano tutto da perdere. Non c'è più nessuno che parli di pace, nessuno parla di compromesso onorevole, nessuno parla di cessate il fuoco, nessuno è attento alla popolazione ucraina che sta vivendo una tragedia. Non mi pare che sia questa la principale preoccupazione di nessuno, tutti concentrati sull'intervento militare. Né c'è l'attenzione necessaria alle conseguenze economiche. Ho l'impressione che stiamo correndo tutti a rotta di collo verso l'ampliamento della tragedia. Se la guerra si prolunga avremo una crisi drammatica anche in Occidente, ma non mi pare ci sia l'attenzione necessaria.

COVID - Buona la tenuta della Campania. Invito, però, come sempre ad essere prudenti al di là delle ordinanze nazionali e regionali indossate la mascherina. Se c'è qualche laboratorio privato che dice che ha superato il tetto di spesa il 10 del mese gli mandiamo i carabinieri. Non intendiamo subire ricatti da parte di nessuno. Dobbiamo correggere alcune cose collegate alla decisione dei tetti di spesa per strutture, decisione presa perchè non tutti facevano le persone corrette alcune cose vanno corrette come la soglia da cui partire, non si puo' non tener conto dei due anni di emergenza Covid, ma nessuno pensi di tornare indietro e nessun pensi di ricattarci perde perde tempo e si farà male.

LAVORO - La prossima settimana programma sviluppo Eav, che come ci eravamo impegnati a fare si caricherà tutti i dipendenti del Ctp, azienda che è stata portata al fallimento dalla precedente gestione dell'area metropolitana di Napoli. Non sarà una passeggiata ma è doveroso tutelare centinaia di famiglie e riprendere il servizio che Ctp doveva fare per l'area Nord di Napoli e zona casertana. Assunto impegno che manterremo.