Benevento

“Aumenti? Sì, per tutto”. E' un coro unanime ed i rincari si avvertono soprattutto nel carrello della spesa. Per chi ha già acquistato il necessario per le prossime festività molte le cose che sembrano aver risentito dei prezzi in salita nonostante l'impegno degli esercenti a contenere il più possibile i costi.

Dopo due anni in pandemia, sarà questa la prima Pasqua con meno restrizioni. Ma l'incremento del 5,7 per cento su base mensile certificato a Napoli dall'Istat il mese scorso preoccupa.

Dal capoluogo partenopeo a quello sannita non sembra cambiare molto: “pane, pasta, ma anche frutta e verdura: gli aumenti ci sono”, il racconto di chi ha appena terminato gli acquisti per le feste.

Una situazione che sembra abbattersi ancora una volta sulle casse delle attività commerciali: troppe spese, si acquista di meno o comunque il necessario. Potrebbe essere riassunto così il bilancio tracciato dagli esercenti: “Quest'anno sì siamo aperti, ma ci si limita ad acquistare il pensierino, piccoli regali per la Pasqua”.

Ed ancora: “Si nota i clienti guardare i prezzi e poi magari rinunciare”, ma l'ottimismo resta un ingredienti necessario per chi prova ad uscir fuori da emergenza e lockdown: “Diciamo va benino”. Insomma si prova a ripartire in occasione delle prossimità festività nonostante le difficoltà che, ancora una volta, non mancano.

Le interviste video nel Tg delle 14  in onda su Ottochannel, canale 696