La sfida tecnologica per rendere più semplice - ed efficiente - il dialogo tra utenti e sanità regionale. Puntando soprattutto sulla digitalizzazione. E' il messaggio lanciato dal presidente della giunta campana, Vincenzo De Luca, durante la conferenza che si è tenuta questa mattina a Palazzo Santa Lucia.
Un'occasione anche per mettere in guardia i cittadini sull'incidenza del contagio: "Per Pasqua sono molto preoccupato. In Campania e in particolare nell'area metropolitana indossare la mascherina è obbligatorio - ha ricordato De Luca -. In terapia intensiva abbiamo pochi pazienti, ma nei reparti ordinari i ricoveri non calano e questo crea problemi per l'assistenza dei malati non Covid".
Non è l'unica criticità che riguarda la sanità regionale. "Noi, come in tutta Italia, abbiamo il problema che i medici in pronto soccorso non ci vanno perché oggi è diventato come andare in un campo di battaglia. È un problema da porre a livello nazionale, probabilmente facendo dei contratti ad hoc. Una carenza che riguarda in parte anche gli anestesiti - l'allarme lanciato dal governatore -. Noi stiamo procedendo con i concorsi, ma dobbiamo inventarci qualcosa perché è diventato un problema andare a lavorare nei pronto soccorso".
Nonostante i problemi, si prova comunque a guardare al futuro con ottimismo. Cogliendo la sfida tecnologica legata alla semplificazione e digitalizzazione dei servizi. In campo sanitario ma non solo, perché l'obiettivo è ammodernare tutte le procedure burocratiche, anche quelle urbanistiche e dei lavori pubblici.
"Il primo gennaio siamo partiti con il portale digitale sismica, abbiamo lavorato molto con gli uffici del genio civile. L'obiettivo era semplificare le pratiche con riduzione dei tempi e la dematerializzazione. Abbiamo più di mille pratiche evase con un risparmio di tempo incredibile", la riflessione di De Luca.
"A breve avvieremo una nuova riforma digitale su Valutazione impatto ambientale (Via) e Valutazione ambientale strategica (Vas). Siamo impegnati ad eliminare il 90% dei passaggi burocratici inutili e a utilizzare fino in fondo, anche con un lavoro formativo di funzionari e dipendenti, le strutture digitali che abbiamo a disposizione. È uno degli obiettivi qualificanti del governo regionale in un contesto di trasparenza amministrativa per evitare anche discrezionalità nell'esame dei vari atti. In un anno e mezzo vogliamo essere la regione più digitalizzata d'Italia", la sfida lanciata da Vincenzo De Luca.