Avellino

Bari - Avellino, la partita infinita. Dopo due stagioni trascorse a duellare per conquistare la promozione in Serie B, missione compiuta dal Bari in quella in corso, sta facendo il giro del web un video pubblicato sul canale YouTube dalla società biancorossa che, come sempre, documenta il pre-partita dei galletti attraverso immagini esclusive realizzate tra spogliatoi e tunnel per l'ingresso sul campo da gioco. Un film che evidenzia un clima teso già prima dell'ingresso sul rettangolo di gioco del “San Nicola”: “A che serve?” domanda Ciancio rivolgendosi a Di Cesare che, come i suoi compagni di squadra, stava facendo il suo ingresso in campo con adagiata sulle spalle una sciarpa per celebrare la vittoria del campionato: la stessa prodotta per la circostanza, indossata e sventolata pure dai tifosi sugli spalti, recante le scritta, fronte / retro: “La nord è il cuore di Bari. Noi il cuore della nord! Noi vogliamo un grande Bari”.

Pronta la risposta del capitano dei pugliesi: “Ricordi quello che avete fatto l'anno scorso?” facendo riferimento al furore agonistico con cui i biancoverdi approcciarono la sfida al “Partenio-Lombardi”, nel girone di ritorno, e alle schermaglie a colpi di dichiarazioni, tra le due contendenti, rese lungo l'arco della scorsa annata agonistica. Un concetto approfondito pure nelle sue dichiarazioni dopo la, che hanno fatto discutere. I toni si alzano, il direttore sportivo degli irpini, De Vito, alcuni calciatori e la quaterna arbitrale provano a mitigarli invitando a smetterla.

Antenucci riprende, poi, lo stesso Ciancio con un: “State buoni, è lunga...” lasciando intendere la determinazione del Bari di disputare una partita col coltello tra i denti mentre Forte, rivolgendosi ad Aloi, che lo invita a lasciar perdere, aggiunge: “Lo fanno perché siamo noi”. La gara è stata poi maschia, vinta 1-0 dal Bari, e sfociata, nel finale, nelle espulsioni di Gautieri e Pane, dalla panchina, dopo un parapiglia in seguito a un fallo di Silvestri.