Sospiro di sollievo per Parma e Pisa. Erano le due società che rischiavano di più nell'affaire plusvalenze, perchè, si era detto, che grazie ai bilanci “aggiustati” entrambe avevano potuto iscriversi senza averne i requisiti. La Procura Federale guidata da Giuseppe Chinè ha invece preso atto del cambiamento di entrambe le società, che dunque scagionerebbe quelle subentrate. Così anche per Parma e Pisa sono state chieste solo pene pecuniare: 338mila euro per gli emiliani, 90mila per i toscani. Pene varie anche per tanti dirigenti. La richiesta più pesante nei confronti di Fabio Paratici, ex diesse della Juve (oggi al Totthenam): 16 mesi e 10 giorni di inibizione. 12 mesi chiesti per Andrea Agnelli, 11 mesi e 5 giorni per Aurelio De Laurentiis (oltre a 392mila euro di multa), presidente del Napoli. 8 i mesi richiesti per Pavel Nedved, per l'ad Maurizio Arrivabene e per il diesse Federico Cherubini della Juventus.
Plusvalenze, sospiro di sollievo per Parma e Pisa
Non rischiano penalizzazioni in classifica, ma solo pene pecuniarie
Redazione Ottopagine