Napoli

È iniziato in mattinata il processo sportivo per il caso plusvalenze, che coinvolge undici club professionistici italiani. Cinque società di Serie A (Empoli, Genoa, Napoli, Juventus e Sampdoria), due di Serie B (Parma e Pisa), due di Serie C (Pescara e Pro Vercelli) e le non più affiliate ChievoVerona e Novara: grande attesa per gli sviluppi con le richieste che saranno formulate dalla Procura FIGC e con 61 dirigenti che rischiano l'inibizione. La difesa ha sollevato due difetti di notifica al Tribunale Federale con riunione in camera di consiglio scattata poco dopo.

In virtù del nuovo codice di giustizia sportiva i tempi saranno più celeri rispetto al passato con la sentenza di primo grado che potrebbe arrivare già nella prossima settimana e con il secondo giudizio, in appello, per il mese di maggio prima dell'eventuale, ma pressoché certo, approdo al Collegio di Garanzia del Coni. Si passa dai punti di penalizzazione (sanzione che appare remota per la maggior parte dei club coinvolti) all'ammenda e alle inibizioni per i tesserati

Ripartenza dopo la frenata Scudetto - Nel frattempo, sono ore di riposo per il Napoli dopo il ko con la Fiorentina. Come accaduto subito all'indomani della sfida vinta a Bergamo, Luciano Spalletti ha confermato il martedì di relax per la squadra. Questa volta è anche il calendario ad offrire margine nella programmazione settimanale. Il Napoli tornerà in campo solo lunedì, con calcio d'inizio alle 19, quando al "Maradona" sarà sfida con la Roma, reduce dal ritorno dei quarti di Conference League, dal tentativo di rimonta ai danni del Bodo/Glimt, in programma giovedì all'Olimpico.