Ravello

Un progetto che mette insieme rigenerazione urbana e cittadinanza attiva. E' stato approvato, a Ravello, il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura dei beni comuni urbani”: il Comune adesso chiama a raccolta i residenti. E' stato infatti pubblicato l’avviso per la formulazione, da parte di cittadini, di proposte di collaborazione con l’amministrazione.

“E’ lo strumento che consente a cittadine e cittadini di prendersi cura di un pezzetto del nostro Paese, in collaborazione con l’Amministrazione – dichiara il Sindaco Vuilleumier. L’aiuola sotto casa, il giardino di quartiere, la piazza, il cortile della scuola, un sentiero, i luoghi abbandonati, ma anche i beni immateriali, possono essere beni comuni urbani – continua il Sindaco – e lo diventano quando i cittadini, le cittadine e la pubblica amministrazione li riconoscono e si attivano per prendersene cura, per gestirli, per rigenerarli”.

Titolo dell'iniziativa "CollaboriAMO Il bene si fa in comune". La gestione condivisa di ciò che viene dichiarato bene comune viene definita attraverso un patto di collaborazione tra Comune e cittadinanza attiva, con il quale si concorda e definisce tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione degli interventi (obiettivi, durata, modalità d’azione, impegni reciproci …). I cittadini attivi e l’Amministrazione Comunale possono prevedere differenti livelli di intensità dell’intervento condiviso, ed in particolare: la cura occasionale, la cura costante e continuativa, la gestione condivisa e la rigenerazione.

“Come dichiarato in campagna elettorale, la nostra azione mira a promuovere strumenti innovativi volti a favorire forme di democrazia partecipativa – continua il Sindaco – e siamo sicuri di trovare l’aiuto e il consenso dei tanti cittadini che già oggi, indipendentemente da questo regolamento, già partecipano attivamente alla vita del Comune. Con questo strumento gliene vogliamo dare atto e incentivarne di nuove ”.