Bracigliano

Un momento di solidarietà, un modo per manifestare vicinanza e soprattutto per ribadire un fermo "NO" alla guerra. Si è tenuta ieri, a Bracigliano, una "passeggiata per la pace", organizzata dal Comune in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale territoriale.

Un nutrito gruppo di persone, tra alunni, insegnanti, e rappresentati dell'amministrazione locale, è partito dal plesso scolastico di F.Filzi, presente anche il Sindaco di Bracigliano, Antonio Rescigno.

Il corteo, caratterizzato dall’illustrazione di cartelloni colorati e preparati dai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria I.C. di Bracigliano, ha attraversato via Vescovo Capaccio, via Damiano Chiesa, via Dante Alighieri, via Salvatore De Angelis e via San Francesco per poi fermarsi presso il Convento.

La manifestazione era, in realtà, programmata per lo scorso 21 marzo, ma a causa delle incerte condizioni meteorologiche che avrebbero potuto condizionare il normale svolgimento del corteo, è stata poi rinviata. 

“Sento il dovere di ringraziare – ha detto il Sindaco Antonio Rescigno – il Presidente della Consulta Mario Provitera, il dirigente scolastico Maria Concetta Buongiovanni, il Convento dei Frati Minori San Francesco di Bracigliano, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Filzi” e le attività commerciali territoriali che hanno offerto il loro contributo e la loro collaborazione per l’organizzazione di questa passeggiata per la pace. E’ da circa un mese che si sta combattendo una tragica e violenta guerra in terra Ucraina. Stiamo assistendo ogni giorni, tramite i mass media, l’evoluzione di un conflitto cruento che, purtroppo, coinvolge loro malgrado i più deboli, donne anziani e bambini. Centinaia di migliaia di cittadini ucraini sono costretti a lasciare le loro case e la loro terra, dilaniata dall’invasione dell’esercito russo. Bracigliano, con questa manifestazione, vuole ancora una volta esprimere un fermo NO alla GUERRA, unendosi a tutte le istituzioni mondiali, nazionali e territoriali che spingono per il raggiungimento di un accordo di PACE per porre fine a questo ingiustificato conflitto”.

Durante il corso della manifestazione sono anche proseguite le attività di raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina.