Dopo due anni di Covid e le numerose battaglie condotte in questi mesi per equiparare le risorse destinate alla Campania alla media nazionale, il riparto tra le regioni dei fondi nazionali per la sanità mostra nuovamente delle differenze sostanziali tra la nostra egione e le altre a parità di popolazione. In tutto 10,7 miliardi di euro, con un valore procapite di 1.879 euro contro i 1.941 di media in tutto il Paese.
Il presidente, a margine della giornata del mare, lo ha definito un furto, che va avanti da dieci anni.
“Vedremo chi si stanca prima sui fondi della sanità annuali. Noi godiamo di ottima salute a Dio piacendo e la nostra battaglia continua – ha assicurato il presidente - Ci auguriamo che le forze politiche nazionali tutte, anziché girare la testa dall'altra parte, comincino a fare un'operazione verità".
"La proposta della Campania - spiega a margine del convegno sulla Giornata del Mare a Napoli - è molto semplice: le stesse risorse a tutti i cittadini italiani dal Piemonte alla Sicilia. Poi se c'è qualche Regione che ha bisogno di un aiuto in più perché ha più popolazione anziana va bene, costituiamo un fondo ad hoc. Ma questa vergogna di furto che dura ormai da più di 10 anni ai danni dei cittadini campani deve finire, assolutamente".