Due giornate alla fine del campionato, si avvicina il momento dei verdetti. Dopo la sconfitta a Bari, l'Avellino mette nel mirino la Vibonese, che si è ritrovata in zona playout quando era ormai destinata a retrocedere per effetto dell'esclusione dal campionato del Catania. I calabresi, penultimi in classifica, sono attesi sabato (ore 17,30) al “Partenio-Lombardi” e sono già condannati a giocare gli spareggi per non scivolare in Serie D senza il vantaggio del fattore campo: potrebbero chiudere al massimo terzultimi, scalzando la Paganese con due vittorie a cui dovrebbero corrispondere altrettante sconfitte degli azzurrostellati, che hanno richiamato in panchina Di Napoli silurando Grassadonia e incassanto le dimissioni del responsabile dell'area tecnica D'Eboli.
Riscatto d'obbligo per i biancoverdi, che non potranno contare su Silvestri, squalificato per sopraggiunto limite di ammonizioni dopo il fallo che ha scatenato il parapiglia finale al “San Nicola”, costato l'allontanamento dal campo di Gautieri e Pane: pure loro non ci saranno. In difesa tornerà, dunque, con ogni probabilità Dossena. Iniziati gli allenamenti settimanali. Da valutare la possibilità di un ritorno tra i convocati di Maniero, che continua il suo percorso di riatletizzazione per essere nelle migliori condizioni possibili in vista dei playoff. Probabile che Gautieri, bersagliato dalle critiche per un atteggiamento di partenza sparagnino, possa optare per il tridente con Kanoute (che ha rimediato una distorsione al pollice della mano destra), Murano e Di Gaudio facendo le prove generali in vista degli spareggi promozione, sempre in attesa del ritorno a disposizione di Maniero.