Avellino

Un noto imprenditore avellinese è stato questa mattina assolto dalla Corte di Appello di Napoli, Sesta Sezione Penale, presieduta dalla dottoressa Picciotti, con una sentenza che ha ribaltato completamente quella di condanna, inflitta in primo grado dai giudici del tribunale di Avellino. S.L., classe 1971, molto noto in città, difeso dall'avvocato Rolando Iorio, è stato mandato assolto dai giudici della Corte di Appello di Napoli  perchè "il fatto non sussiste".

I fatti risalgono al 2015 quando, a seguito del fallimento di una delle sue aziende, S.L. veniva accusato di aver sottratto, distrutto e falsificato i libri e le altre scritture contabili obbligatorie della società. ll tutto allo scopo di recare pregiudizio ai creditori e di procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto.

A seguito della celebrazione del giudizio di primo grado, il tribunale di Avellino, in composizione collegiale, il 15 marzo 2019 lo aveva condannato alla pena di 10 mesi di carcere con inabilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale ed incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di un anno.

Dura sentenza di condanna completamente ribaltata oggi dalla Corte Territoriale che, a distanza di 7 anni dai fatti, aderendo alle argomentazioni da sempre sostenute dalla difesa dell'imprenditore, ha mandato assolto S.L. con la formula più ampia.