La Del Fes Avellino batte la Pavimaro Molfetta (66-57) e piazza la terza vittoria consecutiva. La squadra irpina ha superato i pugliesi andando oltre le difficoltà fisiche e le assenze dopo due gare saltate per covid: tutti dettagli che rendono merito al lavoro del coach, Giovanni Benedetto, e del suo staff: "Lo stop forzato è la cosa più semplice da gestire. Poi abbiamo gestito il rientro in palestra, che ci ha portato ad avere l'infortunio di Tarik (Hajrovic, ndr), quello di Hassan e Carenza, che hanno giocato infiltrati. - ha spiegato il tecnico della Del Fes - Devo ringraziare tutti i ragazzi per l'impegno che hanno messo, per l'attenzione che hanno dato alla partita perché sono andati davvero oltre la fatica, i dolori, alle difficoltà fisiche che questi due atleti hanno avuto e che hanno brillantemente superato. È stata una vittoria importante. Ci avviciniamo alle nostre dirette concorrenti. Abbiamo firmato un passo in più. Guardiamo al futuro con più tranquillità sperando di recuperare tutti nel minor tempo possibile. Speriamo che Marra la smetta di farsi male, di infortunarsi. C'è stato il covid e speriamo che gli acciacchi di Carenza e Hassan siano di breve durata, perché hanno giocato con grandi difficoltà, e che Tarik possa riunirsi al gruppo e gestire la parte finale della stagione".
La Del Fes di Benedetto firma il tris: "La vittoria del sacrificio"
"Guardiamo al futuro con più tranquillità sperando di recuperare tutti nel minor tempo possibile"
Carmine Quaglia