Avellino

L'Avellino cade a Bari e scivola al terzo posto in classifica, a -2 dal Palermo in attesa di Foggia - Catanzaro (domani, alle 21, i calabresi potrebbero agganciare e superare Aloi e compagni, in caso di successo, in virtù del vantaggio negli scontri diretto. Ai biancorossi, già promossi in Serie B, basta un gol di Maita per far continuare la festa al “San Nicola”, affollato da 23mila spettatori in visibilio.

Come nelle attese, Gautieri opta per un 3-5-1-1 con Di Gaudio a supporto dell'unica punta Murano. In difesa Scognamiglio viene preferito ancora una volta a Dossena. A centrocampo accade lo stesso con De Francesco, che la spunta, di nuovo, su Carriero. Sponda pugliese, Mignani sceglie Mallamo sulla trequarti alle spalle del tandem d'attacco composto da Simeri e Antenucci.

Il primo tempo scivola via senza sostanziali sussulti, soprattutto nella prima mezz'ora. In mezzo a tanto possesso palla un'unica azione da annotare sul taccuino: al 9' Simeri fa gol di testa sugli sviluppi di una punizione, anticipando Forte, ma l'arbitro Maggio della sezione di Lodi non lo convalida per una carica di Di Cesare ai danni dell'estremo difensore biancoverde. Gli ospiti tengono bene il campo, i padroni di casa fraseggiano senza riuscire a rendersi pericolosi e lo stesso vale per i dirimpettai. Equilibrio totale. Ci pensa Maita, al 40', a tirare fuori dal cilindro il proverbiale coniglio: è suo il gol che decide la partita. Il centrocampista raccoglie un pallone respinto da Scognamiglio, di testa, sugli sviluppi di una palla inattiva, e lascia partire un destro splendido, che termina la sua corsa sotto la traversa, pressoché alla sinistra dell'incrocio dei pali alla sinistra di Forte. Esplode di gioia lo stadio. Scintille tra Kragl e Maita, sul finire fine del primo tempo. I due se le promettono e forse non è un caso che non facciano rientro dagli spogliatoi.

Si riparte con un triplo cambio per l'Avellino: Tito per Mignanelli, Carriero per Kragl e Plescia per Murano mentre nel Bari è Bianco a prendere il posto di Maita. Non cambia l'assetto tattico. Al 49' Carriero scambia con Ciancio e sfonda sulla destra lasciando partire un destro che si spegne sull'esterno della rete. Al 68' episodio decisamente dubbio: Frattali, in uscita, stende Kanoute a due passi dalla linea di fondo, dopo che il senegalese ne aveva anticipato l'uscita bassa toccando il pallone. Contatto netto, ma l'arbitro lascia correre tra le proteste irpine. I lupi spingono a più non posso alla ricerca del pari, spinti dai 373 supporter nel Settore Ospiti. Al 72' Kanoute colpisce di testa a un metro da Frattali sfruttando una carambola in area barese, ma lo stesso Frattali si oppone con una gran parata a mano aperta, agevolato anche da un pizzico di mancanza di cinismo da parte dell'attaccante. Al 79' De Francesco, con un lob a scavalcare la difesa, pesca Plescia, che ci prova in spaccata: l'ex Avellino Frattali fa ancora una volta buona guardia confermandosi tra i migliori sul rettangolo verde baciato dal sole. All'87' continua la sfida nella sfida tra Kanoute e Frattali: destro sul primo palo, deviato in angolo. Neutralizzato pure un tentativo di Micovschi al 94', entrato per contribuire a disegnare un 3-4-3 d'assalto per le ultime battute. Il finale è infuocato. Fallo di Silvestri, le panchine schizzano in campo: espulsi Gautieri e Pane. Sedato il parapiglia arriva il triplice fischio finale. Sabato prossimo, al “Partenio-Lombardi”, arriva la Vibonese, penultima dopo la retrocessione d'ufficio del Catania.

Il tabellino.

Bari – Avellino 1-0

Marcatore: pt 40' Maita.

Bari (4-3-1-2): Frattali 7; Belli 6.5, Terranova 6, Di Cesare 6, Ricci 6; Maita 7 (1' st Bianco 6), Maiello 6.5, Scavone 6 (28' st Misuraca 6); Mallamo 6.5 (30' st D'Errico sv); Simeri 6 (36' st Cheddira sv), Antenucci 5.5 (28' st Citro 6). A disp.: Polverino, Plitko, Gigliotti, Celiento, Galano, Mazzotta, Paponi. All.: Mignani 6.5.

Avellino (3-5-1-1): Forte 6; Silvestri 6, Scognamiglio 6, Bove 6; Ciancio 6, Aloi 6, De Francesco 5.5 (36' st Micovschi sv), Kragl 5 (1' st Carriero 6), Mignanelli 5 (1' st Tito 5); Di Gaudio 5.5 (21' st Kanoute 6); Murano 5 (1' st Plescia 6). A disp.: Pane, Petrone, Rizzo, Chiti, Mastalli, Dossena, Matera. All.: Gautieri 6.

Arbitro: Maggio della sezione di Lodi 5. Assistenti: Maninetti della sezione di Lovere e Giorgi della sezione di Legnano 5 e 6. Quarto Ufficiale: Torreggiani della sezione di Civitavecchia.

Note: Espulsi al 50' st Gautieri per proteste e Pane per condotta violenta. Ammoniti: Di Cesare, Maita, Carriero e Silvestri per gioco falloso; Terranova per perdita di tempo; Micovschi per proteste. Angoli: 3-5. Recupero: pt 0', st 5'. Spettatori: 22.376 spettatori (21.946 paganti, 430 abbonati, 373 tifosi ospiti).