Senza vaccino anti-covid, over 50 a rischio multe. Oltre novemila quelli nel mirino che dalla prossima settimana potrebbero vedersi recapitare una multa per non essersi vaccinati contro il covid. Per la precisione sono 9mila 232 gli irpini nati prima del 15 giugno 1972, che rischiano una sanzione da 100 euro. E’ entrata nel vivo l’azione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione delle cartelle esattoriali per i cittadini over 50 che non si sono immunizzati conto il coronavirus. Tanti irpini nel primo lotto di 600mila sanzioni inviate.
Le lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione in questi giorni sono al momento delle «comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio». Il ministero della Salute ha infatti inviato gli elenchi delle persone che non si sono sottoposte al vaccino - si tratterebbe di una platea di circa 1,8 milioni di over 50 in tutta Italia - e, dopo la verifica, vengono inviate le cartelle tramite Poste. Al momento sarebbero in via di spedizione un primo lotto di circa 600mila avvisi. Ma dei 1,8 milioni di no vax over 50 circa 800mila sono guariti dal Covid: spetterà a loro rispondere alle Asl, con una procedura non proprio agevole, per evitare la multa da 100 euro.
Il decreto legge 1/2022 ha introdotto l’obbligo vaccinale per chi ha compiuto 50 anni o li avrà entro il prossimo 15 giugno, data in cui le disposizioni cesseranno di essere in vigore. La sanzione di 100 euro scatta infatti per chi, entro quella data, non è vaccinato oppure ha eseguito soltanto la prima dose o la seconda senza il richiamo nei termini previsti. A notificare la sanzione è appunto l'agenzia delle Entrate, mentre a irrogarla sarà il ministero della Salute. Prima dell'avviso di addebito, il no vax riceverà una comunicazione di avvio del procedimento: si tratta appunto delle 600mila lettere in partenza in questi giorni. Appena ricevuta potrà decidere di pagare, ovviamente. Oppure avrà dieci giorni di tempo, a pena di decadenza, per inviare all'azienda sanitaria locale competente per territorio eventuali esenzioni o altre ragioni che hanno causato il differimento del vaccino: è il caso di chi ha avuto il Covid.Scaduti i dieci giorni e qualora la comunicazione non sia valida o comunicata ci saranno sei mesi entro i quali saranno multati gli over 50 non vaccinati.