Serie C, terzultima giornata. Dopo l'estromissione del Catania dal campionato, al “San Nicola” l'Avellino ha in mano il suo destino per il secondo posto in classifica: i biancoverdi, momentaneamente sorpassati dal Palermo, che ha sbancato Monopoli coi gol di Valente e Brunori, possono riportarsi avanti di una lunghezza vincendo in casa del Bari già promosso in Serie B. Ovviamente, più facile a dirsi che a farsi sotto gli occhi di 30mila spettatori di cui appena 400 ospiti (prevendita flop).
Tra le file irpine assenti Maniero e Pizzella, sostituito dal giovane Petrone. Regolarmente tra i convocati Kanoute che, però, dovrebbe far posto dal primo minuto a Di Gaudio, match-winner contro la Turris. Il fantasista palermitano potrebbe agire alle spalle dell'unica punta Murano, in vantaggio su Plescia, permettendo a Gautieri di disegnare un 3-5-1-1. A centrocampo certi titolari Aloi e Kragl: Carriero, De Francesco e Matera si contendono l'ultima maglia. Sulle corsie laterali Ciancio dovrebbe essere preferito a Rizzo e Tito a Mignanelli. In difesa Dossena, dopo un turno in panchina, può scalzare Scognamiglio.
L'elenco dei 23 convocati.
Portieri: Forte, Pane, Petrone.
Difensori: Rizzo, Tito, Chiti, Scognamiglio, Dossena, Bove, Ciancio, Silvestri, Mignanelli.
Centrocampisti: Aloi, Mastalli, De Francesco, Carriero, Matera, Kragl.
Attaccanti: Kanoute, Murano, Plescia, Di Gaudio, Micovschi.
La probabile formazione.
Avellino (3-5-1-1): Forte; Silvestri, Dossena, Bove; Ciancio, Carriero, Aloi, Kragl, Tito; Di Gaudio; Murano. A disp.: Pane, Petrone, Rizzo, Chiti, Scognamiglio, Mignanelli, Mastalli, De Francesco, Matera, Kanoute, Plescia, Micovschi. All.: Gautieri.