Agropoli

"Purtroppo ci ritroviamo oggi a dover dare spiegazioni per vicende ed episodi a noi imputati ma privi di fondamenta!
Le accuse diffamanti mortificano la nostra società che sempre ha fatto della sportività e la lealtà la propria ragione di esistere". A parlare così è Alfonso Martuscelli, presidente dell'Akropolis, la squadra di Seconda Categoria, protagonista in negativo dell'aggressione al direttore di gara del match giocato domenica scorsa contro l'Olympica Cilento.

Per il club, tuttavia, non c'è stata nessuna aggressione. "Sicuramente domenica scorsa l'atteggiamento del direttore di gara postosi verso di noi in modo autoritario ed alquanto maleducato ha scaldato gli animi, ma nonostante tutto non c'è stata nessuna aggressione e nessuna minaccia nei suoi confronti come invece e'un stato detto. Chi era presente ben sa!" scrive ancora Martuscelli.


"Singolarmente siamo nello sport agropolese da sempre e chi ci conosce e'un certo che noi non siamo questo tipo di persone.
Prendiamo le distanze da tutto quanto detto su di noi e subiamo ingiustamente le pene inflitte riservandoci pero' la possibilità di agire nelle opportune sedi sportive e federali per tutelare e far valere le ragioni dei nostri tesserati completamente estranei ai fatti.
Continueremo, comunque, ad onorare questo campionato nelle maniera piu' corretta come abbiamo sempre fatto" conclude.