Osimhen ha svolto l'intera seduta in gruppo e adesso non ci sono davvero più dubbi: il bomber guiderà l'attacco del Napoli domenica prossima, al “Maradona”, contro la Fiorentina (calcio d'inizio alle 15). Sette giornate alla fine del campionato, gli azzurri sono a un punto dal Milan, capolista della Serie A, e sognano a occhi aperti. Prima la Viola, poi la Roma: due sfide di fila in casa da affrontare con la spinta delle vibrazioni positive generate dal battito dei cuori di 50mila tifosi partenopei, per fare il pieno di punti conquistando il quarto e, poi, il quinto successo consecutivo. Perché, in fondo, l'obiettivo è quello: vincerle tutte. A sintetizzarlo ci ha pensato, non più tardi di ieri Elmas attraverso le frequenze della radio ufficiale del Napoli.
Guai, però, allo stesso tempo, a pensare a più di una gara per volta e mirino puntato sull'undici guidato in maniera brillante da Italiano, che pure dopo aver salutato Vlahovic resta una brutta gatta da pelare. A Castel Volturno la lieta notizia della disponibilità del gioiello africano, ma anche esercitazioni tattiche e sulle palle inattive; una partita a campo ridotto. Ounas e Petagna hanno svolto un allenamento personalizzato in palestra e terapie; Malcuit si è diviso tra palestra e campo sostendo lavoro differenziato. Di Lorenzo ha proseguito l'iter terapico tra piscina e palestra per mettersi alle spalle la distorsione di secondo grado al ginocchio destro. Concentrazione e sudore sognando di cucirsi sul petto il terzo tricolore.